Incarico per il procacciamento d'affari

Nome delle Parti: Mandante e ProcacciatoreTempo medio di compilazione: 5 min.Ultimo aggiornamento: 28/2/2023Prezzo totale: 19,90 euro

Guida al procacciamento d'affari

Cos'è?

Il procacciamento d'affari non è previsto da alcuna norma del codice civile né dalla legge in generale, pertanto esso è da intendersi a tutti gli effetti come un contratto c.d. atipico, benché il suo impiego nella prassi commerciale sia ampio e consolidato al punto da potervisi scorgere una sorta di tipicità di fatto.

In assenza di disciplina legale, la giurisprudenza ha definito il procacciatore d'affari come colui il quale «senza vincolo di stabilità ed in via del tutto episodica, raccoglie le ordinazioni dei clienti, trasmettendole all'imprenditore da cui ha ricevuto l'incarico di procurare tali commissioni; mentre la prestazione dell'agente è stabile, avendo egli l'obbligo di svolgere l'attività di promozione dei contratti, la prestazione del procacciatore è occasionale nel senso che dipende esclusivamente dalla sua iniziativa» (ex multis, Cass. Civ. n. 16565/2020).

A cosa serve?

L'incarico di procacciamento si presta a regolamentare operazioni esplorative di mercati geografici o di canali di commercializzazione ma non anche attività strutturali di vendita e distribuzione, alle cui finalità risponderebbero meglio il contratto di concessione di vendita o di agenzia.

Principali clausole alternative