Cessione del credito
Nome delle Parti: Cedente e CessionarioTempo medio di compilazione: 3 min.Ultimo aggiornamento: 14 luglio 2023Prezzo totale: 7,90 euroGuida alla cessione del credito
Cos'é?
La cessione del credito è il contratto con il quale un soggetto (Cedente) cede ad un altro (Cessionario) un credito, a titolo gratuito o oneroso, senza il necessario consenso del Debitore Ceduto.
Sono cedibili tutte le tipologie di credito a patto che:
**a)** il credito non sia strettamente personale (sono strettamente personali, ad esempio, i contratti *"intuitus personae"*, ovverosia quelli in cui normalmente assume particolare rilevanza l'identità o le qualità personali delle parti o di una di esse);
**b)** il trasferimento non sia vietato dalla legge (ad esempio, ai sensi dell'art. 378 c.c., il tutore ed il protutore non possono diventare cessionari di crediti verso il minore, ai sensi dell'art. 447 c.c. i crediti alimentari non sono cedibili, ecc.).
A cosa serve?
Le ragioni alla base della cessione del credito e le sue finalità possono essere molteplici:
a) Il Cedente può ad esempio decidere di trasferire un credito a titolo oneroso accettando di incassare dal Cessionario un importo inferiore al credito stesso ma conseguendo il vantaggio di una più rapida liquidazione.
b) nel caso di danno derivante da circolazione stradale non è inconsueto che il danneggiato che abbia diritto ad ottenere la riparazione del veicolo ceda all'officina incaricata il credito di natura risarcitoria che egli vanta nei confronti dell'assicurazione, con ciò evitando di anticipare l'importo necessario.
Le casistiche e le finalità sopra riportate sono a titolo meramente esemplificativo ma le finalità sottese alla cessione possono essere le più svariate.
Principali clausole alternative
Possibilità di scelta tra cessione pro soluto e cessione pro solvendo;
Gratuità o onerosità della cessione;
Scelta della parte che deve eseguire la notifica della cessione al Debitore.