Il contratto di agenzia è il contratto con il quale «una parte assume stabilmente l'incarico di promuovere, per conto dell'altra, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata» (art. 1742 c.c.).

Dalla formulazione della norma si ricavano gli elementi essenziali ed indefettibili del contratto di agenzia:

1. la stabilità dell'incarico, che indica il carattere obbligatorio dell'attività dell'agente volta alla conclusione di affari per conto del soggetto preponente;

2. la retribuzione, che nel contratto di agenzia assume il nome di provvigione, in assenza della quale non può aversi contratto di agenzia;

3. la determinazione di una zona di operatività dell'agente.

Il conferimento dell'incarico ad un agente si presta a promuovere in maniera stabile e capillare la commercializzazione di prodotti avvalendosi di una o più figure esterne alla propria organizzazione ma comunque legate da un vincolo contrattuale solido e duraturo. 

• Facoltà di restrizione dell'ambito di attività ad un canale di commercializzazione all'interno di una zona;

• Previsione di un'esclusiva bilaterale o unilaterale a carico di una sola delle parti;

• Possibilità di indicare clienti riservati in un allegato ad hoc;

• Regolazione della frequenza di pagamento delle provvigioni;

• Facoltà di pattuire un obbligo di non concorrenza operante dopo la cessazione del contratto con annessa penale nell'ipotesi di violazione da parte dell'Agente;

• Facoltà di prevedere anticipi provvigionali;

• Facoltà di previsione di una durata determinata o indeterminata;

• Possibilità di variazione unilaterale dell'elenco prodotti.

Ti sarà richiesto infine di compilare un allegato che indichi i prodotti oggetto della promozione da parte dell'Agente, l'importo delle provvigioni e, eventualmente, la lista dei clienti riservati con i quali la preponente portà concludere direttamente affari senza che nulla sia dovuto all'Agente.