La costituzione in mora o messa in mora è un atto consistente in una richiesta o intimazione scritta, volta ad ottenere il pagamento di una somma di denaro o l'esecuzione di una prestazione nascente da un rapporto obbligatorio.

Le Sezioni Unite della Cassazione hanno stabilito (sentenza 10270/2006) che l'atto di costituzione in mora non è soggetto a forme rigorose o sacramentali, ad eccezione della forma scritta, essendo sufficiente che il creditore manifesti la volontà di chiedere il soddisfacimento del proprio credito.

I principali effetti utili che la legge ricollega alla costituzione in mora sono i seguenti:

a)  una volta costituito in mora, il debitore non potrà invocare utilmente una sopravvenuta impossibilità di adempiere (art. 1221 c.c.);

b) il termine di prescrizione sarà interrotto, partendo nuovamente da zero (art. 2943, co. 4, c.c.).

• Possibilità di stabilire se la richiesta ha ad oggetto il pagamento di un importo o l'esecuzione di una prestazione;

• Termine per il soddisfacimento della richiesta.