Contratto estimatorio
Nome delle Parti: Venditore (o Tradens) ed Acquirente (o Accipiens)Tempo medio di compilazione: 4 min.Ultimo aggiornamento: 29 maggio 2023Prezzo totale: 29,90 euroGuida al contratto
Cos'é?
Il contratto estimatorio, anche definito "in conto vendita" o "in conto deposito" è disciplinato dagli artt. 1156 - 1159 c.c. ed è definito come il contratto con cui «una parte consegna una o più cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagarne il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito».
Sono elementi essenziali:
la consegna, in assenza della quale si verterebbe nell'ambito di un contratto preliminare o di una trattativa;
la natura mobile dei beni, laddove si intendono per "mobili" tutti i beni non saldamente ancorati al suolo;
la determinazione di un prezzo;
la facoltà di restituzione dei beni (riteniamo al riguardo che sia consigliabile indicare chiaramente anche il termine di restituzione, pertanto il nostro standard contrattuale richiede espressamente tale indicazione).
A cosa serve?
Il contratto estimatorio è ampiamente utilizzato per consentire al Tradens o Consegnante di distribuire in maniera capillare i propri prodotti senza dover allestire una rete di vendita diretta ed all'Accipiens o Consegnatario di mitigare il rischio di giacenze di magazzino, impegnandosi a pagare solo i prodotti effettivamente ceduti a terzi (o tenuti per sé) e restituire quelli invenduti.
Principali clausole alternative
Luogo di consegna;
Termini e modalità di riconsegna;
Penale per il recesso;
Foro competente.